Esamineremo in questa argomentazione le tecniche più semplici utilizzabili per il trattamento degli errori sui bit.
La figura sopra schematizza lo scenario di riferimento.
Dati del nodo trasmittente: D
Dati del nodo ricevente: D'
I dati di D devono essere protetti da errori, quindi vengono aggiungi dei bit detti EDC (error detection and correction). Generalmente i dati del trasmittente non includono solo i datagrammi proveniente dal livello superiore, ma anche informazioni relative agli indirizzi del livello di collegamento, i numeri di sequenza e altri campi nell'intestazione del frame. I dati D e i bit EDC sono inviati in un frame al ricevente.
Il cilindro nel canale di comunicazione tra i due nodi (vedi immagine) indica che si possono verificare degli errori sui bit.
Il ricevente riceve la sequenza di bit D' (che può essere diversa da D) e EDC' (che può essere diversa da EDC).
Il nodo ricevente deve determinare se D' coincide con D, potendo contare soltanto su ciò che ha ricevuto: D' e EDC'. Importante è la terminologia: ci chiediamo se si è rilevato un errore, non se si è verificato.
Le attuali tecniche non consento sempre di rilevare degli errori, anche perché i bit di di rilevazione degli errori possono essere corrotti e il destinatario potrebbe non accorgersene, consegnando, di fatto, dei datagrammi non corretti.
L'obiettivo è di sviluppare un sistema che possa ridurre al minimo la probabilità di questo evento.
Vediamo tre tecniche: