In questa figura abbiamo una configurazione gerarchica di rete col fine di separare diverse reti locali (utili a diversi dipartimenti in questo caso).
Ecco alcuni motivi per cui una configurazione del genere non è efficiente:
Si potrebbe collegare un router esterno ad una porta, la 1 per esempio, e far si che tale porta venga utilizzata da entrambe le VLAN. Quindi un pacchetto che parte dal dipartimento di elettronica viene prima fatto passare dalla porta 1 (in cui vi è il router) e da lì inoltrato alla VLAN del dipartimento di informatica. Per fortuna i produttori di questo tipo di switch forniscono un singolo dispositivo che include router e switch, semplificando la configurazione all'amministratore di rete.
Supponiamo adesso che i dipartimenti siano ospitati in molti edifici separati dove deve essere fornito l'accesso alla rete e che l'accesso faccia parte della VLAN del dipartimento.
Aggiungiamo alla nostra configurazione un altro switch, in cui come per l'altro ogni porta rappresenta un computer del dipartimento di informatica o di elettronica.
Come vanno interconnessi questi switch? Un'idea potrebbe essere quella di definire che una porta appartiene alla VLAN di informatica sul nuovo switch e lo stesso per la VLAN di elettronica.
Quindi nel nuovo switch bisogna dedicare una porta alla VLAN cui si vuole collegare un'altra VLAN.
Questa soluzione non è scalabile, poiché se ci fossero su uno switch N VLAN bisognerebbe avere N porte da utilizzare per questo scopo. In questo caso le VLAN sono 2: informatica e elettronica, ma se fossero 10? Bisognerebbe utilizzare 10 porte per interconnettere le VLAN, lasciando poco spazio ai dispositivi da utilizzare e dovendo richiedere switch con molte porte disponibili.
Un'altra soluzione è il VLAN trunking.
Il primo approccio è descritto dall'immagine a della figura sopra, mentre la VLAN trunking è descritta dalla figura b.
In quest'ultimo approccio, una porta per switch è configurata come porta di trunking e interconnette gli switch. Il collegamento di trunking è condiviso tra tutte le VLAN.
IEEE ha definito un formato esteso di Ethernet sullo standard 802.1Q, per frame che attraversano un trunk VLAN. Come si vede in figura vi è l'aggiunta di un campo etichetta VLAN (oppure tag VLAN) di quattro byte nell'intestazione che trasporta l'identità della VLAN a cui il frame appartiene.
Dove il VLAN ID (VID) è lungo 12 bit, il che consente di identificare
Le VLAN posso essere create sulla base di diversi criteri, in questo caso abbiamo analizzato il caso in cui vengono utilizzate le poter, ma potrebbero, per esempio, essere usati anche gli indirizzi MAC, in cui viene specificato che un certo insieme di indirizzi MAC formano una LAN.