Dato un testo in chiaro, il cifrario di Cesare applica come regola di cifratura l'associazione ad un lettera che si discosta da quella del testo in chiaro di n lettere.
Se l'alfabeto è: {abcdefghilmnopqrstuvz} (alfabeto italiano con 21 lettere)
E il testo da cifrare è: "buongiorno"
Definisco la regola di cifratura secondo cui ogni lettera corrisponde alla terza lettera successiva nell'alfabeto:
Il cifrario di Cesare è molto debole: dato un testo cifrato per decifrarlo basta provare a farlo con tutte le chiavi K da 0 a 20, fermandosi quando le parole cominciano ad avere un senso compiuto. (Attacco esaustivo o di forza bruta (brute force))
Il cifrario di cesare è una cifrario monoalfabetico a 1 lettera.
Esistono N! diverse chiavi per N lettere (tutte le possibili permutazioni), per 21 lettere sono più di 51 miliardi di chiavi.
In generale non è possibile decifrare provando manualmente tutte le possibili chiavi come nel caso del cifrario di Cesare.