Sono computer, tablet smartphone e possono essere mobili o meno.
La stazione base è la chiave di una infrastruttura di rete wireless: invia/riceve i pacchetti da/verso gli host wireless associati.
Un host è associato alla stazione base se:
Un host si connette a una stazione base tramite un collegamento senza fili: wireless. La cui efficienza varia in base alla tecnologia usata.
Gli host associati ad una stazione base sono in modalità infrastruttura quando tutti i servizi come assegnamento indirizzi e instradamento sono offerti dalla stazione base.
Nella modalità ad hoc gli host non hanno alcuna infrastruttura a cui connettersi e possono instradare pacchetti verso gli altri nodi nella loro stessa copertura (pensa a bluetooth).
Possono cambiare stazione base cui sono associati. Tramite un processo noto come handoff (o handover).
L'access point o un ripetitore di cella sono delle stazioni base che si appoggiano ad una infrastruttura di rete.
Una rete senza fili, in cui host che si connettono alla stazione base tramite una scheda wireless sono soggetti a:
Rapporto segnale rumore (signal-to-noise ratio). Si misura in dB (deciBel).
Più grande è SNR, più basso è il rumore di fondo e più pulito è il segnale.
Bit error rate, è la probabilità che un bit trasmesso sia ricevuto con errore dal destinatario. Il suo valore è influenzato da SNR e dalle tecniche di modulazione usate.
Consente di scegliere dinamicamente, in base alle condizione del canale (SNR e BER), tecniche di modulazione adatte alla situazione ambientale corrente.
A e B non si vedono.
A e C non si vedono.
Lo spazio utilizzabile da A e C per comunicare è occupato da B.
Quando A invia pacchetto a C, B non lo vede perché non è per lui, quindi proprio in quel momento potrebbe decidere di trasmettere (ad A o a C) causando interferenza.
Un'altra situazione potrebbe essere il caso in cui A e C si vedono, ma sono ad una distanza tale che le loro aree di copertura non si intersecano, entrambi vedono solo B, se decidessero di trasmettere contemporaneamente a B, si verifica interferenza.
Quando diversi host condividono un canale di comunicazione è necessario un protocollo che gestisce l'accesso al canale.
CDMA appartiene alla famiglia dei protocolli a suddivisione di canale.
In CDMA ogni bit è codificato con un codice, ciascun host ha un suo codice. I codici cambiano con una certa frequenza (chipping rate).
CDMA è usato nelle reti come 3G, 4G.
Usano lo stesso protocollo di accesso al mezzo: CSMA/CA.
I BSS (basic service set) sono costituiti da: stazione base centrale (AP), stazioni base (altri host) connesse all'AP.
Gli AP sono danno vita ad una rete con infrastruttura, dove l'infrastruttura è formata dagli AP, dalla rete Ethernet e da un router.
Ricorda che CSMA è ad accesso casuale.
CSMA/CD rileva le collisioni.
CSMA/CA evita le collisioni (collision avoidance).
802.11 non rileva le collisioni perché il segnale inviato è più potente di quello ricevuto (costruire hardware per rilevare ciò sarebbe costoso).
Anche se ci fosse tale hardware, non sarebbero rilevate le collisioni derivanti dal terminale nascosto e dall'attenuazione del segnale.
Il quarto è usato nelle reti ad hoc.
L'indirizzo 2 è il MAC della stazione che trasmette il frame (AP o host).
L'indirizzo 1 è il MAC della stazione che riceve il frame.
L'indirizzo 3 è il MAC l'interfaccia del router a cui l'AP è connesso.
Questo consente all'AP di sapere a chi dirigere i frame uscenti dal suo BSS.
Una stazione base prima di inviare/ricevere pacchetti da/verso un AP, devono associarsi all'AP.
Un AP ha un SSID (identificativo).
Ad un AP è associato un numero di canale (che vanno da 1 a 11).
I canali sono parzialmente sovrapposti tra loro (e interferenti tra loro). Per non essere sovrapposti i canali devono essere distanti di 4 canali tra loro.
Una stazione base centrale invia periodicamente dei frame beacon che contengono l'SSID dell'AP e il suo MAC address. Un host riceve tali frame scansionando gli 11 canali.
Nella scansione attiva un host invia un frame probe request con SSID richiesto, solo gli AP con tale SSID rispondono con una probe response. L'host invia un association request a uno degli AP che ha risposto. L'AP invia association response.
Gli AP inviano frame beacon. L'host li riceve. Sceglie un AP e gli invia association request. L'AP invia association response.
Il MAC (Medium Access Control) fornisce uno schema di avvenuta ricezione per 802.11 (a livello di collegamento).
Quando un destinatario riceve un frame che super il controllo CRC, attende un tempo di inter-frame breve dopo il quale invia conferma di ricezione. Se il mittente non riceve tale frame di conferma dopo un certo periodo di tempo, supporrà che il frame iniziale è andato smarrito e ritrasmetterà usando CSMA/CA per accedere al canale. Se la consegna fallisce un certo numero di volte fissato, il mittente scarterà il frame e non tenterà di ritrasmetterlo.
Se la stazione percepisce il canale come libero (idle) attende un tempo di inter-frame distribuito (DIFS) e trasmette.
Se la stazione percepisce che il canale è occupato attende un tempo casuale come in CSMA/CD (usando l'attesa binaria esponenziale). Tale valore viene decrementato se il canale viene percepito come libero dopo tempo DIFS.
Quando tale valore arriva a zero viene trasmesso l'intero frame.
Se il mittente riceve conferma, torna al passo in cui attende un tempo casuale per accedere al canale.
Se non riceve conferma, torna allo stesso passo scegliendo un tempo di ritardo maggiore.
Il MAC di 802.11 include uno schema di prenotazione del canale (opzionale, non usato di default).
No, un nodo che dotato di una interfaccia di rete Wireless non è considerato mobile. Se un nodo si sposta da un punto all'altro all'interno della stessa area del BSS (Basic Service Set), mantiene lo stesso IP quindi non è mobile. Viene considerato mobile un nodo che si sposta da una rete all'altra, chiudendo le sue connessioni TCP spesso o lasciandole aperte spostandosi da una stazione centrale all'altra.
No, non vi è cambio di rete, cambio di indirizzo.
Si, l'utente si allontana dal suo AP di casa. Il segnale diventa sempre meno potente, fino ad annullarsi. Il dispositivo allora si connette attraverso la connessione dati. Vi è cambio di rete e IP.
L'handover si verifica quando un dispositivo cambia stazione base.
Componenti:
La stazione mobile è connessa alla stazione sorgente.
La stazione sorgente invia richiesta di handover ad una stazione target scelta.
La stazione target controlla se ha le risorse per accogliere un nuovo host anche in base ai suoi requisiti di servizio (specificati nella richiesta). Se le ha, pre-alloca le risorse del canale sulla sua rete di accesso radio e altre risorse per il dispositivo da accogliere e invia una ACK.
La stazione sorgente informa l'host fornendo identità della stazione target e i dati per l'accesso al canale.
La stazione sorgente smetterà di inoltrare pacchetti alla stazione mobile e li inoltrerà alla stazione target, la stazione target salverà questi pacchetti per inoltrarli in un secondo momento all'host.
La stazione target informa l'MME che sarà lei stessa la nuova stazione base per l'host. L'MME lo segnala al S-GW e la stazione target configura l'S-GW per collegarlo a sé stessa.
La stazione target conferma nuovamente alla stazione sorgente che il tunnel è riconfigurato. In tal modo la stazione sorgente dealloca le risorse per il dispositivo che l'ha lasciata.
La stazione target consegna i datagrammi al dispositivo mobile (compresi quelli salvati prima che l'handover fosse completato).
Nel 4G il nucleo della rete è completamente basato su IP (rispetto al 3G in cui vi era separazione tra voce e dati).
Il nucleo si chiama EPC e utilizza il tunneling per instradare i pacchetti tra l'UE (utente), P-GW e S-GW.
EPC fornisce quality of service per differenziare il servizio tra diverse classi di traffico.
Home Subscriber Service (HSS) si occupa di mantenere il profilo dell'utente:
Packet Data Netowrk Gateway assegna IP agli UE
Serving Gateway intercetta e fattura il traffico dell'UE.
Componenti:
Quando un nodo si trova in una rete ospite, il traffico destinato all'indirizzo permanente dell'host deve essere inoltrato alla rete ospitante corrente in cui si trova l'host.
Gli agenti si trovano nei router. L'agente ospitante fornisce un indirizzo di mediazione (COA) al nodo mobile.
Il nodo mobile ha due indirizzi: quello permanente e il COA. L'agente ospitante comunica il COA alla rete di appartenenza.
A questo punto abbiamo: